Eretteo
L'antico tempio, elegante costruzione composita a nord dall'Acropoli
Subito dopo l’ingresso nell’Acropoli, alla sinistra, si trova l'Eretteo (Erechthion), costruito fra il 421 e il 395 a.c.
Il tempio in stile dorico e ionico presenta una pianta asimmetrica eterogenea, causata dal dislivello del terreno e dalla presenza di numerosi luoghi di culto racchiusi, i più importanti dei quali erano dedicati ad Atena Poliade, Eretteo, Poseidone e Cecrope.
I costi di realizzazione del tempio furono altissimi: costruito interamente in marmo pentelico era ornato da ricche decorazioni. L'Eretteo era anche la mèta del corteo delle Grandi Panatenee. Nei secoli successivi, fu inoltre adoperato come chiesa e deposito militare.
Orientato verso il Partenone, potete notare la Loggia delle Cariatidi, noto anche come portico delle Cariatidi. L'architrave è sostenuta da sei statue di oltre 2 m raffiguranti figure femminili. Quelle esposte adesso sono solo copie: cinque delle originali rimosse nel 1977 a causa del deterioramento si trovano al Museo dell'Acropoli, mentre la sesta fu portata via da Lord Elgin.
La facciata ovest dell’Eretteo è stata ricostruita dai romani. Nel cortile adiacente, un olivo secolare ricorda il luogo dove era piantato l'olivo sacro di Atena. La leggenda narra che qui spuntò il primo ulivo della città quando la dea Atena toccò la terra con la sua lancia.
Dietro sporge una roccia che offre una bellissima vista sul Plaka e su parte della città romana, dal quale sono visibili l’arco di Adriano e il tempio di Zeus.