Isola di Sikinos
Caratteristica isoletta dell’arcipelago delle Cicladi, Sikinos è conosciuta sin dall’antichità come isola del vino, una tranquilla zona dedicata all’agricoltura, che insieme alla pesca sono tutt’ora le principali attività dei pochi residenti. L’offerta turistica di Sikinos è ancora limitata, oltre poche case di vacanza ed alcune taverne non vi sono importanti strutture ricettive.
Capoluogo dell’isola, l’omonima città di Sikinos è formata dalla zona del kastro e la splendida Chora, situata in cima ad una collina che sovrasta il mare.
Nell’intreccio delle stradine del kastro, il vecchio centro si sviluppa intorno alla piazza Plateia Kastrou, con alcuni bar e taverne, circondata dalle mura di un’antica fortezza dal quale ne resta ancora il bastione.
Punto centrale tra i resti della fortezza Zoodochou Pigis è la chiesa di Pantanassa, d’avanti al quale si innalza un imponente portico di marmo. La fortezza è stata costruita per fronteggiare le incursioni dei pirati.
Nell’area della Chora medievale si può visitare il Museo del Folclore, un edificio privato aperto su prenotazione anche al pubblico. Scendendo sul sentiero lastricato ed oltrepassando le rovine delle antiche mura si arriva a Moni Episkopis sede della chiesa bizantina di Koimisis Theoiokou , risalente al quarto secolo, edificato sulle rovine di un’ancora più antico mausoleo dorico.
Sulla costa orientale dell’isola di Sikinos troviamo il paesino di Alopronoia, o Skala, piccola località balneare che offre anche un complesso alberghiero ed una spiaggia sabbiata adatta per chi desidera passare qui qualche giorno al mare.