Isola di Delo
L’arida e disabitata isola di Delo è uno dei più importanti siti archeologici della Grecia. Si trova circa due chilometri a sud-ovest di Mikonos e si può visitare solo durante il giorno.
Secondo la leggenda, Latona diede qui alla luce Artemide e Apollo. Gli Ionici vi arrivarono intorno al 1000 a.C; sebbene fosse stata probabilmente abitata già alcuni millenni prima da popoli che provenivano dall' Asia Minore.
Intorno al 700 a.C. Delo era uno dei principali centri religiosi. Gli Ionici consacrarono l’isola al dio Apollo istituendo una festa annuale di arti e sport dedicato a lui. Inizialmente di meta di pellegrinaggio, divenne in seguito un fiorente porto commerciale.
Oggi l’isola è visitata per le sue preziose rovine riportate in innumerevoli cartoline con la Grecia. Lo spettacolo più famoso dell’isola è la Terrazza dei Leoni, che domina e protegge il Lago Sacro dove, si dice, fosse nato Apollo. Tra gli edifici più importanti abbiamo un teatro del 300 a.C., bei mosaici in dimore come la Casa dei Delfini e la Casa delle Maschere e il Santuario di Apollo, con i resti di tre templi l'uno accanto all'altro,
Le rovine di marmo coperti da fiori selvatici appartengono al santuario di Dioniso, che conserva resti di enormi monumenti fallici del 300 a.C.
Terrazza dei Leoni
I famosi leoni in marmo, ora sostituiti da copie, vennero messi qui per sovrastare e proteggere il Lago Sacro. In origine vi erano nove, scolpiti nel marmo della vicina Nassa nel VII secolo a.C; ma ne sono sopravvissuti solo cinque, gli originali sono nel museo del sito, mentre le copie restano di guardia allago ormai prosciugato. Un muro segna i confini ellenistici del lago.
Il santuario di Apollo è costituito da tre templi, mentre il Quartiere del Teatro è la zona dove in epoca ellenistica e romana i cittadini più influenti vi costruirono le loro case.
La Casa dei Delfini, risalente al II secolo a.C., conserva un mosaico di due delfini con un tipico motivo a greca e bordi sinuosi mentre la Casa delle Maschere, una locanda per attori, conserva un mosaico del II secolo a.C. di Dioniso a cavallo di una pantera.
Il Teatro di Delo
Costruito nel 300 a.C. per ospitare oltre 5000 spettatori, il teatro era collocato in un anfiteatro naturale. Sul lato occidentale troviamo un’enorme cisterna a volta che raccoglieva l’acqua piovana.
Casa di Dioniso
I mosaico raffigura Dioniso che cavalca un leopardo: ventinove tessere sono state usate solo per un occhio dell’animale.
Il sito archeologico di Delo merita tutto il tempo che potrete dedicargli. Si arriva con barche che partono da Mikonos al mattino presto e tornano di primo pomeriggio, non è permesso a nessuno di pernottare.