Tempio di Afaia
Ubicato in cima a una collina dell'isola di Egina, nel mezzo di una splendida pineta sopra Agia Marina, troviamo il tempio di Afaia, costruito in un posto usato come luogo di culto già dal XIII secolo a.C.
Il tempio fu eretto intorno al 490 a.C., 60 anni prima del Partenone, è tra gli edifici della Grecia classica meglio conservati e rappresenta un eccellente esempio di architettura dorica.
Le colonne d'angolo furono realizzate più spesse per dare enfasi e contrastare il senso di fragilità degli elementi che si distinguono sullo sfondo del cielo.
Le sculture dei frontoni ritraggono Atena al centro fra statue che rappresentano lotte fra eroi mitologici. La posizione centrale della dea ha lasciato a lungo supporre che il tempio fosse dedicato a lei, ma un iscrizione dedicata alla dea Afaia, scoperta nel 1901 dall'archeologo tedesco Adolf Furtwangler, ha rilevato poi con più precisione a chi fosse consacrato.
Le statue del frontone occidentale, in stile dorico, sono contemporanee del tempio mentre quelle orientali, caratterizzate da espressioni più severe e movimenti più fluidi dei personaggi, sono precedenti e attribuibili allo stile arcaico.
Tali sculture furono rimosse dal tempio e ritrovate solo nel 1811 da un gruppo di archeologi tedeschi e inglesi. Vendute ad un asta nel principato di Baviera sono oggi conservate presso la glittoteca di Monaco.