Il Dodecaneso
Disseminate di fronte alle coste della Turchia, le isole che formano il Dodecaneso (Dodekànisa) costituiscono l’arcipelago greco dell’Egeo Orientale, che includono, come suggerisce il nome, dodici isole principali e circa 200 isolette più piccole. Dette anche Sporadi meridionali, svolsero da sempre un'importante ruolo militare, costituendo il fronte d’avanti alla minaccia turca.
Arcipelago Dodecaneso
L'arcipelago del Dodecaneso si divide nettamente in nord e sud. Le dodici isole principali del Dodecaneso sono Astipalea, Halki, Kalymnos, Karpathos, Kastellorizo, Kos, Leros, Nissiros, Patmos, Rodi, Symi e Tilos, ai quali si aggiungono alcune isole minori come Lips, Chalki, Arki, Telendos e Pserimos.
La capitale dell'arcipelago è Rodi, una delle mete turistiche più frequentate grazie alle sue bellissime spiagge e ai monumenti di notevole interesse storico e culturale. L’architettura delle isole è visibilmente influenzata dall’occupazione ottomana, in particolare a Rodi e Kos.
Dal punto di vista geografico, le isole del Dodecaneso presentano una grande varietà paesaggistica, che parte dai aridi e brulli ambienti di Halki e Kasos fino alle rigogliose valli e colline di Tilos o la vulcanica Nissiros. Astipalea e Patmos invece, con le loro casette bianche arrampicate sulle coste, ci ricordano un poò l'atmosfera delle Cicladi.
Il clima delle isole è caldo fino a ottobre, offrendo una lunga stagione per beneficiare delle spiagge variegate, da quelle con sassi vulcanici neri, alle coste di sabbia argentea.
Le isole del Dodecaneso sono raggiungibili in aereo, partendo da Atene o da Salonicco, con voli giornalieri verso Karpathos, Leros, Kos e Rodi, gli ultimi due avendo collegamenti diretti anche con i principali aeroporti europei. Via mare le isole si raggiungono dal Pireo e da Salonicco, attraversando le Cidadi.