Visitare Kythira: guida all'isola
Sicuramente una delle più belle isole dell'arcipelago delle Ionie, Kythira offre numerose spiagge da sogno, tra i quali spiccano i lidi incontaminati di Kastri. Oltre le attrazioni per gli amanti del mare, l'isola offre numerose destinazioni culturali ed archeologi. E' da non perdere la chiesa seicentesca di Agios Georgios, situata in cima ad una collina sopra la cittadina di Alvemona, rinomata per il suo splendido pavimento a mosaico. Al largo della sua costa nel 1802 affondò il Mentor, una nave carica di sculture provenienti dal Partenone.
Le rovine di Paleochora
Ancora più a sud si trova il sito dell'ex capitale dell'isola, Paleochora, oggi un villaggio in rovine completamente deserta, situato a 200 metri sopra il livello del mare in un luogo incantevole che vale decisamente una visita. Fiorente città bizantina con numerose chiese, Paleochora è stata capitale dell'isola dal 1248. Sebbene fosse stata progettata in modo da risultare invisibile dal mare, il famoso pirata Barbarossa la attaccò e distrusse nel 1537. Delle sei chiese di Paleochora la più maestosa e meglio conservata è la trecentesca Agia Varvara.
La grotta di Agia Sofia
La grotta di Agia Sofia, 150 m sul livello del mare, è formata da falde nere di pietra calcarea. All’entrata, un sacrario affrescato dipinto da un eremita nel 1200 effigia la Saggezza e le altre tre virtù teologali.
In direzione sud, Moni Agiou Theodorou è la sede vescovile di Kythira. L’abbazia del XII secolo è stata più volte rimaneggiata, e la targa barocca in rilievo sopra il portale è una rarità in Grecia. Xaravés, è un delizioso villaggio, con gruppi di case abbarbicate sui ripidi argini di una valle fluviale.